La miglior opera mai suonata
Sotto un timido cielo, lascio scorrere la mano su questa pagina ancora vuota.
Penso alle melodie suonate, a quelle note udibili solo dall'interno. Quei brani, ora, fanno parte di me.
Tramite la memoria, rimarranno nella storia dell'uomo che sono, mitigheranno l'inalleviabile perdita.
Per te, petalo solitario senza fiore d'appartenenza, io porgerņ sempre me stesso.
Non ci saranno luoghi o situazioni ad impedirmi di stendere la mano al cielo per cogliere il tuo volo. Non cadrai mai per terra, laddove puoi essere calpestato dalle cattiverie della vita.
La mia presenza non fa parte della cerchia del dubbio.
E qui cancello ciņ che era scritto in seguito...
Palomba Mirko