La cella
Morte negli occhi, emozioni perdute,
volti stravolti, libertà perduta,
per una vicenda vissuta.
La cella, spazio tetro di finestre e porte di ferro,
scene raccapriccianti di uomini soli.
Di uomini lasciati in balia
delle onde, sottomissione e nello
stesso tempo ribellione dentro.
Con ugual persona come te,
stato di vigere della dittatura
e sognar che un dì, esser di nuovo
libero e poter assaporare
la libertà di un tempo vissuto.
E sperar che anche i tuoi compagni
di cella li possa ritrovare e quindi
festeggiare questa tanto attesa
libertà.
Campobasso, Ottobre 1991
Caterina Antonio